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Cardiologia e pneumologia

Sia la cardiologia che la pneumologia si occupano della gestione dell'ipertensione polmonare (IP), una grave malattia caratterizzata dall'aumento della pressione nelle arterie polmonari. La collaborazione tra cardiologi e pneumologi, insieme ad un team multi-specialistico, permette di stabilire una corretta diagnosi e di migliorare la funzionalità cardiaca e polmonare del paziente. Esistono diversi tipi di IP, come l'ipertensione arteriosa polmonare (IAP), con un'incidenza annuale di circa 6 casi per milione di adulti, e una forma ancora più rara chiamata ipertensione polmonare tromboembolica cronica (IPTC).

Cos’è l'ipertensione arteriosa polmonare?

L'ipertensione arteriosa polmonare è una malattia rara che si verifica quando la pressione del sangue nelle arterie polmonari raggiunge livelli troppo elevati. Questo provoca irrigidimento e restringimento delle piccole arterie, mettendo sotto sforzo il cuore e aumentando il rischio di insufficienza cardiaca. La IAP è una patologia che si manifesta lentamente nel corso del tempo e presenta un potenziale pericolo per la vita, soprattutto a causa del rischio di sviluppare insufficienza cardiaca. Le cause scatenanti possono essere di origine sconosciuta (idiopatica) o legate a fattori genetici.

Quali sono i sintomi?

L'ipertensione arteriosa polmonare si presenta con sintomi che possono sembrare simili a quelli di altre malattie, come: sensazione di stanchezza, dolore al petto durante l'attività fisica, battito cardiaco accelerato, svenimenti, edema (ritenzione di liquidi), episodi di tosse secca, cianosi.

Come si diagnostica?

La diagnosi viene effettuata attraverso l’esame fisico (valutazione della condizione clinica generale del paziente), la diagnostica per immagini, esami del sangue ed eventualmente un test più specifico, chiamato cateterismo cardiaco, per misurare direttamente la pressione nelle arterie polmonari.

Come si tratta?

Il trattamento prevede la somministrazione di farmaci, ossigenoterapia, interventi chirurgici e cambiamenti dello stile di vita. La terapia ha l’obiettivo di ridurre i sintomi, migliorare la qualità di vita del paziente e rallentare la progressione della malattia.

Cos’è l’ipertensione polmonare tromboembolica cronica?

L’ipertensione polmonare tromboembolica cronica (IPTC) è una patologia caratterizzata da coaguli di sangue persistenti che bloccano le arterie polmonari, causando un aumento della pressione a livello dei vasi polmonari con conseguente sviluppo di insufficienza cardiaca. I sintomi sono simili a quelli riportati per altre forme di ipertensione polmonare, quelli più comuni includono sensazione di stanchezza, fatica durante l'attività fisica e difficoltà a respirare. Per confermare la diagnosi e valutare la possibilità di un intervento chirurgico sono necessari esami come l'angiografia polmonare e la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) ad alta risoluzione.

 

Referenze

Humbert et al. “2022 ESC/ERS Guidelines for the diagnosis and treatment of pulmonary hypertension ”European Heart Journal (2022) 43:3618–3731

BOUCLY, Athénaïs, et al. Association between initial treatment strategy and long-term survival in pulmonary arterial hypertension. American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, 2021, 204.7: 842-854. 

 

 

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